I PROPRIETARI di VILLA
AMALIA
1799-1828 MARLIANI
Rocco Marliani, avvocato e
studioso di diritto, fu consigliere della Corte d’Appello durante la Cisalpina e ricoprì
diverse cariche pubbliche. Uomo brillante, ammirato dalle donne, vero mecenate,
amò circondarsi di scrittori e poeti, ai quali offrì nella sua villa di Erba,
lo sfarzo dei ricevimenti. Sposò Amalia Masera, donna colta e raffinata,
frequentatrice dei salotti milanesi. Dal loro matrimonio nacquero quattro figli:
Maddalena, Pietro e Marco Aurelio (del quarto non ci sono notizie certe) .
1828- 1843 MARIETTI
Villa Amalia passò poi dai
Marliani ai fratelli Marietti, appartenenti al mondo bancario milanese.
1843- 1886 STAMPA DI SONCINO
Nel 1843 la dimora divenne
proprietà del conte Massimiliano Cesare Stampa di Soncino, il quale la
ristrutturò secondo temi neogotici, lasciando intatti soltanto gli esterni, il
salone dell’Aurora e il portico della Cappuccina. Alla morte di Massimiliano
Stampa di Soncino, la giovane moglie, la contessa Cristina Morosini soggiornò
per brevi periodi a Villa Amalia. Poiché vantava fra i suoi antenati dei dogi
ritenne opportuno marcare la sua dimora erbese con il simbolo di Venezia. Fece
così posizionare due leoni alati ai lati della scalinata del pronao.
1887- 1923 AMMAN
Alberto Amman imprenditore
tessile milanese e la moglie Lucia acquistarono la villa. Dopo la loro morte
l’immobile fu ereditato dalle due figlie:
FANNY che sposò il conte Giulio Padulli (Fanny
abitò a Erba con il marito e i figli Gerolamo e Camilla, tanto che la villa
cambiò nome in VILLA PADULLI)
&
LUISA che sposò il marchese
Camillo Casati Stampa (Luisa si separò presto dal marito e condusse una vita
dissoluta ed eccentrica…relazione con Gabriele D’Annunzio, oppio, cocaina, feste sbalorditive, mise stravaganti)
Nel 1923 la villa venne
acquistata dalla famiglia CHIESA di Chiasso.
Nel 1940 passò ai Fratelli
delle Scuole Cristiane.
I Fratelli delle Scuole Cristiane sono una congregazione religiosa
cattolica fondata nel 1680, che gestisce in tutto il mondo numerose scuole e
centri educativi, tra cui l'Istituto
Gonzaga di Milano.Il Fondatore è il sacerdote francese Jean-Baptiste de La Salle , proclamato da Pio XII "patrono degli insegnanti e di tutti gli educatori". Giovane sacerdote, abbandonò agi e ricchezze di famiglia per dedicarsi integralmente all'educazione degli ultimi e dei piú deboli: i bambini poveri. Il suo ideale: scuole libere e gratuite per tutti, con una metodologia pedagogica innovativa e una forte attenzione ai poveri, agli ex-delinquenti, agli emarginati.
Dal 1962 è di proprietà
dell’Amministrazione Provinciale di Como che l’ha destinata ad uso scolastico
ospitando dal 1968 il Liceo Scientifico Galileo Galilei e dal 1998 il Liceo
Statale Linguistico e delle Scienze Umane Carlo Porta.
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